Fonte: La Repubblica

Milano, 13 apr. 2016 – Si chiama Tavolo editori radio (Ter) ed e’ una srl nata con l’obiettivo di rappresentare in modo unitario emittenti radiofoniche pubbliche e private, locali e nazionali. La societa’, costituita ufficialmente il primo aprile scorso, ha riunito oggi per la prima volta il consiglio di amministrazione per avviare i lavori. Il primo obiettivo, dichiarano i vertici, sara’ realizzare ‘gia’ nel 2017′ una ricerca che misuri gli ascolti del sistema su tutte le piattaforme di trasmissione, in maniera ‘oggettiva e imparziale’. Ter sara’ presieduta almeno per un triennio da Nicola Sinisi, direttore di Radio Rai; con lui altri 16 consiglieri di amministrazione e un comitato tecnico composto da 16 persone, tutte espressione degli associati. Il capitale sociale della srl e’ di 110mila euro, suddiviso per il 70% fra le antenne nazionali e per il restante 30% tra associazioni che rappresentano emittenti locali presenti in almeno 13 regioni e con una media di almeno 5 milioni di ascoltatori al giorno. La fetta piu’ consistente fa capo alla Rai, che ha contribuito con circa 17 mila euro al capitale sociale.